Tutto gusto per questa ricetta fresca, estiva e piena di gusto. Alla base ci sta un prosciutto speciale detto anche il “Pata negra della Versilia”. Morbido e ricco di sentori del bosco se da solo soddisfa anche i palati più esigenti nella versione che vi proponiamo vi farà ricordare. Del prosciutto penitente ne abbiamo parlato anche in altre ricette perché è davvero un prodotto speciale che, anche in semplicità dona gusto a non finire. (Non dimenticate il manzo di pozza altro must del salumificio da tenere in casa per ogni occasione)
I rotolini “penitenti” sono un’ottima versione di antipasto da servire sulle tavole anche più blasonate come in buffet di grande livello.
Il prosciutto penitente di Gombitelli ha una stagionatura particolare di almeno 24 mesi legata alla storia di uno spicchio meraviglioso d’italia. Una storia quella di questo prosciutto che affonda le radici nella civiltà contadina che utilizzava ciò che aveva ottenendo il meglio. Il prosciutto “penitente” stagiona oggi come un tempo a contatto con i profumi del bosco che gli regalano un sapore unico e riconoscibile. Un tempo questi pezzi di maiale erano messi a stagionare nei “metati” costruzioni ai margini dei boschi intorno Camaiore in provincia di Lucca. Qui si stoccavano le castagne che venivano essiccate lentamente e che, sprigionando i loro sentori, li trasferivano nelle carni appese a stagionare.
Prodotti usati per questa ricetta
Rotolini “penitenti”
Ingredienti
- 8 fette prosciutto Gombitelli Penitente
- 32 fili di erba cipollina fresca lunghi e resistenti
- 4 fette formaggio Scoppolato di Pedona
- 8 fragole mature
- 8 carciofini piccoli sott'olio
Istruzioni
- Stendere le fette di prosciutto
- tagliare in due le fette di formaggio dopo aver tolto la crosta
- tagliare in due i carciofini
- tagliare a rondelle le fragole
- assemblare tutto distribuendo su ogni fetta di prosciutto
- arrotolare delicatamente le fette e chiudere con un filo di erba cipollina
- Ottimo accompagnare con dei trinagoli di piadina.