Novità assoluta del nostro shop online: da oggi potete acquistare il nostro Prosciutto Penitente anche a fette tagliate a mano dai nostri maestri norcini e conservate sotto vuoto!
Dal gusto unico e inconfondibile sia al naso che al palato, il Prosciutto Penitente, insieme al Cuor di Penitente, è un must per esperti gourmet e buongustai amatoriali. Un crudo d’eccellenza che non ha nulla da invidiare ai più famosi “jamon” spagnoli, quali il Serrano a lunga stagionatura o il Pata Negra. Da oggi, il fiore all’occhiello dell’intera produzione del Salumificio Artigianale Triglia è disponibile anche a fette tagliate a coltello, in sicure confezioni sottovuoto.
Prosciutto Penitente: una storia centenaria, nata per caso
Per apprezzare fino in fondo il sapore unico e inimitabile di questo prosciutto, bisogna prima ripercorrerne la storia centenaria e fare un salto indietro nel tempo e nello spazio.
Ci troviamo nell’entroterra di Camaiore, corre l’anno del Signore 1029. In questa piccola frazione immersa nella natura aspra e lussureggiante, comincia a svilupparsi un villaggio fortificato intorno ad un castello. Durante tutto il Medioevo il borgo si amplia, attirando fabbri tedeschi mandati da Carlo V e gruppi di famiglie provenienti dalle città del Nord come Bergamo e Reggio Emilia. L’aumento della popolazione fa sì che si intensifichi la coltivazione della vite e dell’olivo: le colline intorno al villaggio vengono terrazzate, i boschi di castagno – albero prezioso come il pane per la sopravvivenza dell’intera cittadinanza – vengono ripuliti e curati, ma soprattutto ci si dedica all’allevamento dei maiali. Col passare del tempo, alcune famiglie affinano la tecnica di macellazione e lavorazione della carne suina, dando origine così ad una tradizione di preparazione e stagionatura dei salumi.
Sono passati i secoli, siamo intorno al 1800, è autunno inoltrato e le donne e gli uomini di Gombitelli vanno per boschi alla ricerca di castagne. Quando i canestri sono pieni dei preziosi frutti, si recano ai metati – piccole costruzioni in pietra rialzate da terra e costruite ai margini dei castagneti – per conservarvi le castagne e sottoporle ad un lento processo di essiccazione così da ricavarne la preziosa farina. Le castagne vengono stese su graticci e riscaldate ad un fuoco lento il cui fumo leggero le asciuga e le secca. Ogni metato diventa ora un luogo di ritrovo e di chiacchiere. Da un angolo il fattore tira giù un dei prosciutti che il produttore aveva scartato perché poco saporiti. Una penitenza per i lavoratori, ma anche una perfetta merenda. Il prosciutto però, stagionando in questo ambiente caldo e fumoso si è arricchito di profumi e del gusto dolce delle castagne che gli hanno conferito una serie di impronte gustative inaspettate e deliziose.
Il Prosciutto Penitente: l’incontro di un universo di sapori
Ai nostri giorni, la Famiglia Triglia di Gombitelli ha fatto propria questa inconsueta tecnica di stagionatura ed è in grado di riprodurre il Prosciutto Penitente, nel rispetto di una tradizione norcina, vecchia di oltre due secoli. Il Penitente Triglia viene infatti stagionato per almeno 24 mesi, a contatto diretto con la farina che gli conferisce un gusto dolce, ricercato e immediatamente riconoscibile, grazie a quel piacevole retrogusto di castagna.
Degustatelo su una fetta di pane di grano duro o ai cereali. Si sposa perfettamente con un bicchiere di Franciacorta Satèn o un Oltrepò Pavese metodo classico. Ma è perfetto anche con un rosso profumato come il Cerasuolo di Vittoria. Di seguito potete trovare la descrizione di questi vini.
Ingredienti
Coscia suina, sale, farina di castagne, aromi naturali e spezie.
Prodotto in uno Stabilimento nel quale non sono usati derivati del latte e ingredienti contenenti glutine.
Può contenere tracce di nocciole e pistacchi.
Salumificio Artigianale Gombitelli di Triglia M. & T. s.n.c. Via dei norcini, 4719/4725 Gombitelli – 55041 Camaiore (LU)
Da conservare in luogo fresco.
100% ITALIANO