Come Tagliare e Conservare il Prosciutto Crudo

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Prosciutto Crudo Toscano: taglio e conservazione

In occasione delle festività natalizie capita che ci vengano regalati salumi interi o tranci che necessitano di essere affettati e conservati. Il prosciutto crudo ad esempio, che quando viene affettato al momento riesce ad esprimere il massimo del suo sapore e della sua fragranza a livello olfattivo. Acquistare un prosciutto crudo intero non vuol dire dunque solo risparmiare sul prezzo, ma anche e soprattutto puntare al massimo delle qualità a livello organolettico.

Come conservare il prosciutto crudo toscano intero

Il prosciutto intero con l’osso non deve essere consumato subito ma può continuare la sua stagionatura anche all’interno delle nostre case. Va tenuto al buio, appeso in una stanza fresca e ben areata, senza alcun tipo di pellicola protettiva.
Quando compriamo un prosciutto crudo intero, a seconda della tipologia della gamba e delle peculiarità a livello di nutrizione dei maiali e compattezza delle carni, possiamo optare per due differenti metodi per il taglio. Servirci di coltello, affila-coltello e del classico tagliere che blocca l’osso nella morsa, tanto caro agli spagnoli.

Come tagliare il prosciutto crudo toscano intero al coltello

Si comincia sempre avendo un coltello grande ed uno piccolo, entrambi adatti e ben affilati. Si parte eliminando la cotenna, la parte più dura esterna al prosciutto. Poi si procede togliendo la sugna e il grasso, che sarà bene mettere da parte per conservare meglio il prosciutto in futuro.
Naturalmente basta rimuovere solo la parte di grasso che ostacola l’operazione di taglio. Ogni volta che si vorranno tagliare nuove fette si andrà a rimuovere una parte di grasso. Ma non bisogna mai eccedere con la rimozione della parte grassa, lasciando il prosciutto scoperto le carni posso seccarsi e il sapore andare progressivamente a svanire.
C’è il taglio all’italiana, con fette lunghe, e il taglio alla spagnola, con piccoli trancetti.
È sempre bene tagliare dall’interno verso l’esterno e dall’alto verso il basso, così da cercare di evitare il rischio di incidenti domestici. L’ideale, per agire nella massima sicurezza, sarebbe dotarsi di speciali guanti protettivi in rete metallica. Avvicinandosi all’osso, procedendo con il consumo del prosciutto, sarà sempre più frequente la necessità di usare il coltello piccolo per scarnificare.

Come conservare il prosciutto crudo toscano disossato a tranci

Comodo e pratico, il prosciutto crudo può essere confezionato in atmosfera protettiva, sottovuoto. Giunto nelle nostre case deve essere mantenuto in un luogo fresco, a temperature comprese fra 10 C°e 18 C°. Una volta aperto il prosciutto crudo disossato in tranci può essere avvolto in un panno di cotone leggermente umido e conservato in frigo lontano dalla ventola – nel ripiano in basso, a temperature non troppo rigide.

Come tagliare il prosciutto crudo toscano nell’affettatrice

Specie per i grandi prosciutti italiani, come il Parma, il San Daniele il Prosciutto Crudo Toscano, la scelta del taglio al coltello può rivelarsi disastrosa per i meno esperti.
Servirsi di un’affettatrice, magari presa in prestito da un amico, può rivelarsi una scelta strategica per gustarsi al meglio il proprio prosciutto senza buttare via nulla. Una volta che si avrà preso dimestichezza saremo in grado di produrre fette perfette, tutte della stessa grandezza e dello stesso spessore.
La cosa fondamentale per cominciare è capire come preparare il prosciutto crudo da tagliare. Si parte togliendo l’anchetta della coscia e poi di elimina gradualmente la cotenna, procedendo in circolo. Una volta tolta la cotenna si decide quanto grasso togliere e quanto grasso lasciare. Questa
scelta dipende naturalmente dal tipo di prosciutto, dalla sua qualità e dalla relativa consistenza del grasso.[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”I Nostri Prosciutti” use_theme_fonts=”yes”]

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