La sbriciolona è un salume tipico toscano che nasce nella zona del Chianti fiorentino e si diffonde poi in tutta la regione. La storia di questo speciale salame di pezzatura medio-grossa è legata in qualche modo all’inventiva e alla tipicità del popolo toscano.
L’origine della Sbriciolona
La Sbriciolona è un salume tipico della regione Toscana, che grazie all’uso dei semi di finocchio ne caratterizzano il sapore.
La paternità di questo salume è rivendicata sia da Campi Bisenzio che da Greve in Chianti. Le sue origini affondano nel lontano Medioevo, quando, per sopperire all’uso del più raro e costoso pepe, si pensò di aggiungere all’impasto dei semi di finocchio, più facilmente reperibili e convenienti. Era l’atto di nascita di un salume che poi sarebbe diventato famoso in tutto il mondo.
Oggi la Sbriciolona è un prodotto tipico toscano realizzato con carni magre e di prima scelta macinate a grana grossa. Nella macinatura si usano parti di magro di prosciutto e spalla e parti di grasso di guanciale e pancetta. La Sbriciolona si taglia al coltello e a seconda del grado di freschezza le fette possono risultare più o meno irregolari ed appunto “sbriciolarsi”.
Una curiosa usanza popolare risale ai contadini che producevano vino alla fine de XIX secolo, era infatti usanza dei produttori di vino intrattenere i possibili acquirenti del loro vino con una merenda a base di pane, sbriciolona e il vino rosso che avrebbero dovuto acquistare; le spezie ed il forte aroma di della Sbriciolona servivano in realtà ad alterare il palato e confondere l’olfatto dei nobili acquirenti che avrebbero certamente comprato il vino valutandolo ottimo e privo di difetti.
Un famoso detto chiantigiano dice: “come gli abili parrucchieri sono capaci di far sembrare piacente anche la donna più brutta, così l’aroma della Sbriciolona è capace di camuffare il sapore anche del più imbevibile vino”.
Per produrre la Sbriciolona si usa carne di spalla per un 70% e carne di pancetta per il 30%, la carne viene macinata grossolanamente e all’impasto si aggiunge sale, pepe, aglio e i semi di finocchio.
Il Salumificio Artigianale Gombitelli insacca la Sbriciolona in diversi calibri, e il salame appena insaccato subisce una breve asciugatura a caldo dopodiché viene appeso in stanze ben areate a stagionare. La stagionatura di questo salame va dalle cinque settimane ai tre mesi a seconda del diametro del prodotto e del grado di morbidezza del prodotto finale.
La Sbriciolona ha un gusto deciso in cui i semi di finocchio la fanno da padrone, è buona negli antipasti e per guarnire panini e focaccine.
Un ottimo accostamento è Sbriciolona con il pecorino fresco toscano dentro a un buon pezzo di schiacciata.
In cucina si può abbinare a svariate verdure cotte come spinaci, rape e fave oppure scaldarla leggermente e consumarla su fette di polenta grigliata.
Qualunque uso si faccia della Sbriciolona è indicato il taglio al coltello.
Ingredienti
Carne di suino, grasso di suino, sale, pepe, semi di finocchio selvatico 1%, aglio, spezie, aromi, zucchero: destrosio, antiossidante: E301, conservanti: E250-E252.
Prodotto in uno Stabilimento nel quale non sono usati derivati del latte e ingredienti contenenti glutine.
Può contenere tracce di nocciole e pistacchi.
Salumificio Artigianale Gombitelli di Triglia M. & T. s.n.c. Via dei norcini, 4719/4725 Gombitelli – 55041 Camaiore (LU)
Da conservare in luogo fresco.
100% ITALIANO
rabendeviaregia –
Oddio che buona! l’ho comprata non capendo esattamente che differenza c’era con la finocchiona e onestamente continuo a non capirlo! so soltanto che è buonissima e che con la focaccia calda è la morte sua!