Siete pronti per un viaggio elitario? Sì? Allora mettetevi comodi perché questa scatola del gusto è quanto di meglio un amante del gusto possa desiderare. dieci prodotti sfiziosi, un invito all’assaggio e al godimento.
Chi ama la grande qualità, l’intreccio di tradizione, genuinità e maestria sarà apprezzare queste preparazioni che, come i 10 piccoli indiani” spariranno uno ad uno! E il colpevole sarete voi o chiunque abbia la fortuna di aprire questa scatola delle meraviglie.
Prosciutto penitente, poi il suo “cuore“, vi condurranno nell’arte più pura delle lavorazioni delle carni di prosciutto, Questo prosciutto è considerato il “Pata Negra” della Versilia per la sua dolcezza e morbidezza data da secoli pratica dell’arte della norcineria. Per chi è esigente il filetto bresaolato o quello affumicato apriranno un dialogo intimo con il vostro palato per una salatura originale e un’affumicatura naturale difficilmente praticata in altre zone.
Spezza questa catena di lavorazione del maiale, il Manzo di Pozza, antica lavorazione che rimanda a difficoltà di approvvigionamento e conservazione. Se il maiale ben si prestava all’allevamento in zone montagnose come quelle di Gombitelli, gli animali da pascolo scarseggiava e ogni pezzo di carne andava conservato al meglio. La salamoia di oggi è quella di un tempo e così il Manzo di Pozza resta un taglio di carne da carpaccio per chi sa apprezzare le antiche lavorazioni e l’originalità.
La prossima vittima è irresistibile: il salame al tartufo spande tra le carni ben lavorate il suo aroma che le impreziosisce, le rende ricche, non di semplici essenze come accade in molti salumi del genere, ma del fungo ipogeo più ricercato. Compagno di bosco anche il salame ai funghi, una specialità unica, dove la speziatura non eccessiva lascia spazio a una delicatezza olfattiva unica. “Aristos” cioè il più buono dissero i prelati greci durante il concilio ecumenico della Chiesa romana e greca voluto nel 1439 da Cosimo il vecchio a Firenze. Nasce così l’arista, un pezzo di maiale cotto in forno tipico della Toscana.
E la più buona è anche l’arista stagionata, salume magro e dolce, prodotta da Gombitelli con lo stesso lombo di suino disossato. Le spezie e il Marsala usate per salatura e la stagionatura vi sorprenderanno in bocca per il gusto e la delicatezza. Lo Scoppolato di Pedona rimasto per ultimo avvierà il palato alla risoluzione del caso. Con le sue scaglie saporite, con il suo sapore di latte fresco nonostante la stagionatura potrà anche confondervi le idee.
Rimane la morbida crema di lardo che vi adulerà spalmata su una fetta di pane tostata e una sottile fetta di limone. Non saprete resistere e sareste spietati.
Box Degustazione “Antipasto Toscano Ricco” per sei persone:
- Prosciutto Penitente affettato a mano 0,1 kg
- Cuor di Penitente affettato 0,1 kg
- Filetto Bresaolato 0,2 kg
- Filetto Affumicato 0,2 kg
- Manzo di Pozza 0,25 kg
- Salame al Tartufo 0,25 kg
- Arista Stagionata 0,25 kg
- Salame ai Funghi 0,25 kg
- Scoppolato di Pedona 0,25 kg
- Crema di Lardo al Tartufo 0,2 kg
Box Degustazione “Antipasto Toscano Ricco” per dodici persone:
- Prosciutto Penitente affettato a mano 0,2 kg
- Cuor di Penitente affettato 0,2 kg
- Filetto Bresaolato 0,4 kg
- Filetto Affumicato 0,35 kg
- Manzo di Pozza 0,5 kg
- Salame al Tartufo 0,5 kg
- Arista Stagionata 0,5 kg
- Salame ai Funghi 0,5 kg
- Scoppolato di Pedona 0,5 kg
- due vasetti di Crema di Lardo al Tartufo 0,2 kg